Tuesday, May 29, 2007

el medico del embarazo

Mi prendo una pausa dal settimo trasloco in un anno, vado a vivere in campagna, proprio adesso che Jerez cominciava a sedurmi. In ogni caso, preferisco la villetta con giardino e fare da pendolare per altri due mesi ai quattro piani di scale e l'affitto salato della casa in centro.
Il caldo pre-estivo, la feria e gli alberi in fiore fanno rinascere questa cittadina di provincia, al corso di formazione di formatori a cui mi sono iscritta circola nuova informazione, prosperano nuovi stimoli e nuove idee di lavoro.

Oggi riflettevo sulla professione del medico a cui sono andata stamattina per avere i risultati delle analisi, controllare peso e pressione...insomma, la routine delle gravide. Ho un medico generico che solo si occupa di me dal punto di vista di quello che porto dentro: el medico del embarazo. Che professione geniale, oggi gliel'ho anche detto. Non ha a che fare con malati, non sente lamentele, non deve dare brutte notizie (nel caso, ci pensa il ginecologo), gli piace il suo lavoro e spera che non glielo cambino. Uno dei pochi casi in cui la medicina non ha a che fare con la malattia. Da un altro punto di vista, un'ulteriore ingerenza medico-istituzionale sulla vita delle persone, un ulteriore tappa di controllo dello stato sulle nascite dei suoi cittadini. Io lo vedo una risorsa, anche se mi piacerebbe poter vedere le analisi da sola dopo una settimana che le ho fatte, non dover aspettare un mese e che me le dia lui. Oggi gli ho chiesto se si occupasse anche di parti (plurale di parto), e mi ha detto di no, lui é un medico generico che solo ha a che fare con le donne incinte, per le analisi, per le ricette, per il ferro o l'acido folico. Che professione!