Monday, June 12, 2006

detenzione indefinita

Sono gli ultimi giorni di isola, me li godo finchè posso, ma non vedo l'ora di andare a ricominciare da un'altra parte e una settimana mi sembra infinita - nonostante le cose da impacchettare siano ancora molte...e se non vendo la macchina venderó qualche organo...
Nel frattempo mi intrattengo con l'attualitá, Carmen Russo sta sopravvivendo sola su di un'isola (partecipa all'isola dei famosi spagnola) e sta scivolando in una lenta follia, ma per certi versi l'ammiro, ha superato molte barriere, anche se non ancora quella linguistica (il suo spagnolo è esilarante per gli spagnoli). Si é costruita un pupazzetto di cocco con la faccia del marito, enzo paolo turchi, uomo scimmia (dopo bruno conti della roma), e per intrattenersi quando non é impegnata a sopravvivere intrattiene con lui lunghe quanto improbabili conversazioni immaginarie in spagnolo...
Non é paragonabile, ma ogni tanto quando litigo con l'agro-dolce metá e non sono impegnata ad ascoltare i vicini, mi sento in una situazione molto simile. Solo che non voglio ridurmi a parlare coi pupazzetti perché, a differenza di molte persone, ho bisogno che qualcuno mi risponda, cribbio.

Ma l'oggetto di indignazione di questo periodo continua ad essere la prigione di guantanamo, dove é rinchiusa gente SOSPETTATA, spesso molto vagamente, di legami con terrorismo, senza prove, senza termini e senza processi da aspettare, ossia secondo 'leggi' che valgono solo per loro e che sono in netta contraddizione sia con i diritti umani, sia con le altre leggi americane. Uno sta lí, accalappiato e incapucciato dalla cia, lo torturano, nessuna legge lo protegge e non si puó neanche suicidare. Il tutto a tempo indeterminato. Ieri sul giornale appariva la notizia di 3 suicidi, non si sa come e si disconosce il motivo. Ora, sulle motivazioni di un suicidio é sempre difficile pronunciarsi, ma in questo caso ha senso porsi la domanda? Sulla modalitá, forse impiccagione, ci si potrá anche interrogare, ma solo per mascherare altre questioni. Che intende Bush quando dice all'onu che svuoterá la prigione di Guantanamo? Favorirá i suicidi? E saranno davvero suicidi? Perché a uno gli si impedisce il suicidio quando la vita é una tortura? Da dove viene il tabú del suicidio?

Hanno ammazzato Al Zarkawi, festeggiamenti, esibiscono la foto come un trofeo di caccia. Nessuno si chiede quante persone siano morte o abbiano perso la casa con quelle bombe scagliate su un villaggio, nessuno si chiede perché non lo hanno preso e interrogato e processato come saddam hussein, o sono io che non l'ho capito. Non credo che abbiano voluto fargli un favore, uccidendolo. E poi come si riduce un corpo dopo una bomba aerea? Lo si puó fotografare intero, solo con qualche nerone? E la prova del dna a che servirebbe, allora?

Ho giá posto abbastanza questioni per oggi, il mio umore non é alle stelle, tutta colpa di Bush...

No comments: