Monday, March 19, 2007

Deconstructing pregnancy (I)

Sono stata in Italia 5 giorni, a fare scorta di chiacchere e punti di vista sulle questioni che mi sto ponendo in questo periodo, tipo la costruzione sociale della riproduzione e perché si desiderino figli. Sto anche leggendo libri in materia, i pochi che ho trovato utili, e se da un lato sto realizzando un sacco di cose molto interessanti, dall'altro mi sento come la prima donna incinta della terra. Non tanto per magalomania, quanto per solitudine: mi vedo sola ad affrontare qualcosa senza avere esperienze precedenti, nè nipotini, né figli di amiche strette (le mie amiche strette non fanno figli, e su questo non mi viene da indagare, mi sembra assolutamente normale – anche se magari li desiderano per un futuro remoto), né persone intorno che mettano in discussione l'esistenza di un naturale istinto materno di riproduzione e protezione per ricongiungersi al naturale movimento di autoconservazione della specie nel momento in cui naturalmente scatta l'orologio biologico...bla bla bla.

Nel poco tempo che ho passato con i miei genitori ogni discorso o riferimento era a donne incinte, donne che avevano partorito, notizie di donne ecografate male, ecc. ecc. Una sera sono stata de/portata a casa di una coppia di loro amici che aveva appena partorito una bambina, mia madre l'ha presa dalla culla mentre dormiva tranquilla, l'ha tenuta in braccio un po' e poi TOMA, ora la prendi in braccio tu. Io mi presto ma faccio l'occhiolino al gatto desiderando in realtá spupazzarmi lui piuttosto. La madre della neobimba dice il peso in kili con ben 3 cifre dopo l'unitá, ossia 'quando è nata pesava 2 kili e 362 grammi, quando l'ho allattata non ci credevo: 2 kili e 789! Che mangiona!' (ho preferito pensare che vendesse droga). Quando ha fatto le ecografie si é sempre messa a piangere dalla commozione, ma, per l'esperienza che ho io, nelle ecografie solo il dottore vede e ti indica ossa e organi, tu fai sì sì, ma potrebbe essere qualsiasi cosa, non si capisce veramente un cazzo. Forse é per quello che si é messa a piangere.

Mi sono anche fatta portare da mia madre a farne una, cosí, visto che mi ero dimenticata a jerez le foto della precedente, e appena il medico mi ha fatto vedere quelli che sarebbero i coglioncini, mia madre ha detto “meno male, cosí non dovrá partorire”. Che delicatezza! Peró dovrá fare il militare. No, il militare non é piú obbligatorio. Invece partorire sí...


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