Sunday, February 15, 2009

Monologo de una poliglotta

Non sono egoista

sono inter-nazione.


Je'n sui pa´Egoist,

Je sui frances


Hanno costruito una madre

diversa, senza chiedere

il permesso (enjambement)


Y venga violencia.


[Questa era la sguattera di

Shakespear]


'NGU – dev'essere gaelico


La soldatessa alle grandi manovre.

(Edwige Fenech era anarco-lepera)


Uno spritz con Schumacker

alla baia imperiale.


Ma sí, smascheriamo

i vizi dei potenti.


Siamo Orwelliani, io e te,

figli della vergine della 'O',

quella del monte (o morro),

a SanlucaS si vive bene,

[sono giá una serie televisiva]

tanta gente, prezzi bassi,

mercati con frutta vera,

case popolari,

adolescenti piú que spavaldi,

genitori in carcere,

bottiglioni incalzanti,

ma si puó fare, é droga di S. Stato.

Collina e mare

si baciano.

Una foce (un estuario),

la pianura, l'altra sponda

(il deserto, di un parco naturale,

riserva di pesca per un mondo senza fine)

Un giorno raccontarono

una favola di una donna scomparsa,

illegalmente risucchiata da un ospedale.

C'erano tanti turisti quel giorno

la situazione era abbastanza grave.

C'erano interni fuori

de esterni dentro.


.........e il blues continua

Penso giá ai Celti.

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