Friday, April 14, 2006

Italiani all'estero

Ricomincio a scrivere perchè sono stata in Italia per due settimane fino alle votazioni, e di cose ne ho viste, sentite, lette e riflettute tante, sarebbe inutile tenerle dentro il quaderno e lasciarsi andare alla stanchezza del ritorno dal mare, nel sud vulcanico e lunare dell'isola.
Inoltre, mi sento molto piú legittimata ad esprimermi da quando vanno di moda gli Italiani all'estero, anche se ho votato in Italia.

Mi affascinava la rosa nel pugno, poi ho pensato: ma impugnare una rosa non provoca ferite alla mano? Dovrebbero inserire il sangue che cola da sotto, sennó fiore e foglie sembrano solo appoggiati! Ho dovuto votare comunista, anche se non mi sento proprio rappresentata da una falce e un martello, preferirei aver potuto scegliere tra, non so, rifondazione femminista e le femministe italiane. I simboli? Si accettano suggerimenti, ma una bella spirale non mi dispiacerebbe (è anche un simbolo canario), un nodo celtico o un rizoma qualsiasi (anche una patata, a questo punto, o un branco di topi/e). Un branco di tope sarebbe notevole, ma come rappresentare in un'icona il movimento? E le tope? Bisognerebbe rifondare il termine...

Comunque viva l'emigrazione in posti pre-tropicali, qui sì che c'è il mare e il sole, altro che in Italia, basti pensare alla val padana o al trentino per demolire la bella e seria immagine che propaganda il nostro (ex) datore di governo. E come dice bene il corriere, gli italiani all'estero non sono quelli fedeli ai simboli della nazione, le donne ad impastare fettuccine ascoltando Claudio Villa e gli uomini al tavolo a giocare a briscola. Agli italiani all'estero viene riso in faccia ad ogni sparata di Berlusconi, e qualcuno ogni tanto ti dice 'Ma come fanno gli italiani a votare quello lì?'. Berlusconi è diventato folklore italiano così come la pizza, il sole, il mare e il mandolino (e la mafia). E gli italiani/e all'estero ne fanno le spese, per cui alla fine tutto questo sentimento patriottico, nostalgico, conservatore-Tremagliesco proprio non ce l'hanno.

Mi ha stupito molto la prima pagina dell'Independent all'indomani del risultato elettorale, dove appare una foto a tutto campo di berlusconi che guarda in basso in tono dimesso e si legge un titolone END OF THE LINE FOR THE GODFATHER (And Italy's top Mafia boss is arrested in Sicily). Ora, per cosa stará quell'AND? Sembra proprio che i due eventi (perdita delle elezioni e arresto del boss) siano correlati, a guardare l'Independent, che tra l'altro mi è sembrato vicino al governo di Blair (ma non posso fidarmi delle mie capacitá d'intendimento, neanche dopo 4 articoli letti...).

Il ritorno all'ultraperiferia è stato molto desiderato, soprattutto a partire dai risultati dello spoglio e dalla situazione che si intravede, e poi anche da vari altri desideri.

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