Friday, December 09, 2005

Tunnel



Dagli scalini della mia casa, al sole, in cannottiera, leggo sul Corriere della Sera, l'unico quotidiano cartaceo che mi permetto qui, della questione Val di Susa, e considero il caso paradigmatico dello "stile" di questo governo, tra ordine pubblico, conflitto di interessi e campagna elettorale.

Prendo spunto da una frase di D'Alema, che dice “E' evidente che, quando si passa sul terreno della violenza e della forza, si incoraggiano gli estremismi. E ho paura che il governo lo faccia deliberatamente, cosa che mi preoccupa molto, perché siamo all'inizio di una impegnativa campagna elettorale”. Aggiungerei che radicalizzare gli estremi é una nota tattica di intervento che ben si conosce da genova 2001, usare la forza soffia sul fuoco dei piú estremisti e spegne quello dei piú moderati, risultato: i moderati non scenderanno piú in piazza per paura di prenderle un'altra volta, i radicali le faranno ancora piú grosse e diventeranno demonii, e intanto il movimento si riduce, si divide, si frammenta, infine, si “amministra”. Nel caso della Val di Susa, come a Genova e in vari altri casi piú o meno lontani, il governo cerca di far passare i dimostranti per anarco-insurrezionalisti, che allargherebbero a macchia d'olio le proteste in tutta italia, alterando l'ordine pubblico, ma in questo caso la lega si rivolta “Quali anarchici e bandiere rosse, é la nostra gente!”. In questa valle alto piemontese Lunardi vorrebbe far costruire un tunnel dalle sue ex ditte (ora della moglie) con la scusa dell'Alta velocità senza che ci siano studi adeguati sull'escavazione, ma vi rimando all'articolo del Corriere, vale la pena leggerlo tutto per rendersi conto. Chissá se queste cose le hanno dette ai telegiornali. Sarebbe interessante un giorno, non l'ho mai fatto, confrontare le notizie del giornale con quelle del telegiornale dello stesso giorno. Mi propongo di farlo una volta con il giornale radio...
L'articolo di fondo in prima pagina, dello stesso giornale, fa riflettere sul fatto che quando c'è questo genere di proteste, tipo occupazioni di autostrade, allevatori, tir, forestali, ecc. difficilmente la cosa arriva in un'aula di tribunale, non si considera illegale, si é sempre tollerata, a volte vista come indice di democrazia, allora dove sta il confine tra la legalitá e l'illegalitá?
Va anche detto che se si portassero certe questioni in tribunale ne affiorerebbero tutta una serie di altre molto scomode, come potrebbe essere in questo caso con gli affari privati di Lunardi.

A proposito di scavare tunnel, ho appena rivisto El Topo di Jodorowsky, definito western psichedelico, con scene di violenza lisergica, tra l'altro scopro essere il film preferito di John Lennon - della cui morte ricorrono i 25 anni proprio in questi giorni. Nella seconda parte di questo film un pistolero redento accetta la missione di scavare un tunnel per far uscire tutti i deformi chiusi in una grotta da quelli del villaggio, perché figli di incesti. L'impresa sará conclusa, ma il risultato del contatto tra la popolazione della grotta e quella del villaggio totalmente agghiacciante. Nella prima scena invece il bandito riscatta una popolazione di frati ridotti a schiavi sessuali da un colonnello feticista e tutti i suoi soldatelli arroganti. A un certo punto cavalcano i giovani frati e gli percuotono il culo con dei pezzi di cactus...molto simbolico, direi il film, altro che lisergico...
Un altro film che mi é piaciuto molto é stato Bent it like Beckam, che in italiano sará "Essere come Beckham" o qualcosa del genere. Mi é piaciuto molto, nonostante appaia come un bignami di intercultura.

Il mio albero di natale di quest'anno sará il fiore lungo di un'agave, con qualche palla minimale.

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